Luciano Tosco, A spasso con il nonno, Effatà Editrice.
La storia di nonno Luciano, la storia di tanti nonni. Perché per quanto incredibile e intensa sia l’esperienza di avere un nipote, c’è chi ha già vissuto, e in questo libro descritto, la meraviglia di ogni istante.
Né primi né ultimi, si diventa parte di un gruppo, si acquisisce una nuova identità, in minima parte ispirata a quella di genitore, con i ricordi e l’esperienza di chi ha già cresciuto ed educato, ma per la maggior parte del tutto nuova in virtù della mai sperimentata libertà di vivere e godere serenamente di ogni istante insieme, senza la responsabilità di decisioni spesso impegnative e combattute.
È un inno all’infanzia, nell’esortazione a tornare un po’ bambini, sotteso a tutti i capitoli del libro.
Come per l’autore, il lavoro del nonno è un’attenta ricerca nella memoria di racconti, attività, giochi, canzoni, appresi da piccini, riproposti ai figli e ora adattati, con rinnovato entusiasmo e una prospettiva più ampia, nell’offerta ai nipoti. È l’occasione di “fare memoria, attraverso la mia storia, della mia generazione”. Rendere testimonianza di sé, della propria vita. Impegnarsi a ricordare chi si era e chi si è diventati. È regalare tutto il proprio essere al nipote, un dono prezioso aggiunto all’insostituibile presenza di mamma e papà. Nella certezza, come nonno Luciano ben esprime, che “la percezione, già da piccoli, della pluralità di ruoli, potrà essere non un limite ma una ricchezza in età adulta”.
Una lettura per nulla scontata, occasione di riflessione e ispirazione nel nuovo capitolo della propria vita di adulto.
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